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Day Sposi

Si terrà dal 15 al 17 gennaio 2010 la prima edizione di Day Sposi presso il Palazzo dei Congressi di Pisa.

La manifestazione costituisce un esclusivo appuntamento per la zona, unico nel suo genere, che diventerà un incontro annuale a connotazione regionale. Saranno presenti, con le loro proposte, i più apprezzati rappresentanti del settore.
Ben 70 saranno gli stand allestiti per tale significativa occasione. Sarà la fiera per chi deve sposarsi e per arredare la propria casa.

 

Ingresso gratuito

Dettagli di tendenza

Le ultime novità in fatto di matrimonio??
Oggetti particolari e simpatici che danno un tocco in più…

Care Sposine,
per restare sempre alla moda questa volta abbiamo alcuni oggetti particolari e simpatici che danno un tocco in più alla cerimonia sottolineando l’attenzione per i dettagli.
Qui di seguito Vi facciamo notare tutta una serie di oggetti che troverete spesso in giro o nelle riviste e di cui sentendo il nome inglese vi chiederete qual è l’esatta funzione!
Se vi piace l’idea di un bouquet semplice ma raffinato, le ultime tendenze vogliono che i fiori siano legati con un nastro di raso o di seta, da abbellire anche con una spilla di brillanti o strass.
E perché non realizzare delle boutonnières già pronte per gli uomini? Magari con il fiore principe del vostro bouquet! Prendete degli spilloni che terminano con una perla o una perlina colorata per confezionare un fiore da appuntare all’occhiello: certamente una delle vostre damigelle oppure un’amica si renderanno disponibili per distribuirle tra gli ospiti.
Passando al luogo del ricevimento, innanzitutto potete realizzare da sole il vostro tableau de mariage munendovi di un semplice cavalletto da pittura, una volta che avrete scelto il colore dominante o il tema filo conduttore.
Per la tavola in arrivo da Oltremanica delle idee di coloratissimi napkin rings, che altro non sono che i portatovaglioli!
E sicuramente conoscerete già le Wedding Cameras, ma forse ancora non avete ancora scoperto che le ultime tendenze vogliono che all’ingresso degli ospiti nel luogo del ricevimento essi trovino delle macchine fotografiche istantanee insieme a degli album per le fotografie sui quali è anche possibile realizzare delle dediche per gli sposi.
E quando gli sposi lasceranno il banchetto, vi accorgerete magari che alla lussuosa macchina che li accompagna sono state attaccate le classiche “Just Married Cans”: le lattine che, legate alla macchina con nastri di raso colorato, sottolineano la partenza degli sposi mentre tutti gli invitati li salutano agitando in aria le “Wedding Wands”, bacchette colorate sulla cui sommità vengono attaccati fiocchi, farfalle o nastrini di tutti i colori!

Come scegliere la musica per la cerimonia

Innanzitutto bisogna tener conto di un punto fondamentale: mentre in Comune viene data ampia libertà di scelta, in chiesa è possibile avere a che fare con alcune piccole restrizioni. Infatti, potrebbe capitare che il parroco che celebra la messa ponga il veto sulla musica non sacra: informatevi dunque per tempo, dato che potrebbe influenzare la selezione del musicista. In chiesa, inoltre, non sempre è possibile mantenere un sottofondo musicale per tutta la durata della cerimonia, cosa invece usuale in Comune.
Cercate poi di adeguare la musica ai diversi momenti della cerimonia: un sottofondo tranquillo in attesa dell’arrivo della sposa; l’ingresso, trionfale o dolce a seconda della vostra personalità; lo scambio degli anelli, l’offertorio e la consacrazione caratterizzati nuovamente da un sottofondo tranquillo; la comunione, moderatamente “briosa”; infine l’apoteosi, l’uscita degli sposi sulle note dell’immancabile Marcia Nuziale di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Un ultimo suggerimento: se volete andare sul sicuro affidatevi ai consigli del musicista che avete ingaggiato (purché abbia esperienza in materia) o alla tradizione, che in certe occasioni rimane sempre la miglior soluzione…

Toscana Sposi a Massa Carrara

E’ giunta alla sua V° edizioni Toscana Sposi, una manifestazione completamente dedicata agli sposi.

Dal 08/01/2010 al 10/01/2010 saranno a vostra disposizione professionisti in grado di aiutarvi ad organizzare il giorno più bello della vostra vita. Dalla scelta dell’abito all’addobbo floreale, dalla lista di nozze al viaggio di nozze, dal ricevimento al fotografo e molto altro ancora.

Un mix di esperienze che hanno dato vita a questo grande evento ricco di sfilate e iniziative di vario genere accompagnate da grandi occasioni.

Andatelo a visitare!

Udine sposa 2010: la fiera del matrimonio più importante del Friuli Venezia Giulia

Un’appuntamento assolutamente da non perdere per chi si sta avvicinando al giorno più importante della vita, il matrimonio.

UdineSposa è la fiera del matrimonio più importante del Friuli Venezia Giulia dedicata agli sposi.
 La fiera si svolge all’interno del Quartiere Fieristico Udinese, alla manifestazione parteciperanno le più importanti aziende di settore della zona: carrozze, auto d’epoca, abiti da sposa e sposo, bomboniere, ristoranti, fotografi  è quello che si potrà ammirare all’interno dei padiglioni che verranno utilizzati.

L’evento si svolge a Udine dal 09/01/2010 al 11/01/2010

Orari d’apertura:
– sabato 9 gennaio: dalle 10:00 alle 20:00
– domenica 10 gennaio: dalle 10:00 alle 20:00
– lunedì 11 gennaio: dalle 14:30 alle 20:00

Biglietti d’ingresso: da 5 a 6 euro

Speciale sposi 2010

Dopo il successo del 2009 si ripropone le Nomination Sposi in passerella 2010, ai primi tre classificati che si distingueranno come coppia più simpatica, più delegante e più originale.

L’appuntamento con la fiera Speciale Sposi & Architettura Design, XIII° edizione, si terrà il 9 e 10 gennaio ed il 16 e 17 gennaio, presso il Centro Direzionale Congressi del Palace di Vasto.

L’evento si svolgerà a  Chieti dal 09/01/2010 al 17/01/2010

Toscana Sposi V° Edizione: Salone dei prodotti e servizi per gli sposi

Tutto per il mondo degli sposi, concentrato in un unico grande evento ad essi dedicato, con sfilate ed iniziative di vario genere dove si troveranno occasioni vantaggiose ed esperti che forniranno preziosi consigli alle future coppie di sposi.

Toscana Sposi è il Salone dei prodotti e servizi per gli sposi, manifestazione interamente dedicata al giorno del matrimonio.
I professionisti della cerimonia, del ricevimento e dell’immagine metteranno a disposizione a Toscana Sposi la propria esperienza ed i propri prodotti e forniranno un’esposizione completa di abiti da sposa, abiti da sposo, abiti da cerimonia e tutti gli accessori per il giorno del matrimonio.

L’evento si svolgerà a  Massa carrara e provincia dal 08/01/2010 al 10/01/2010

Orari d’apertura:
– venerdì 8 gennaio: dalle 15:30 alle 19:30
– sabato 9 gennaio: dalle 10.30 alle 19:30
– domenica 10 gennaio: dalle 10:30 alle 19:30

Ingresso gratuito

Massa Carrara è raggiungibile attraverso le autostrade:

– L’A12, chiamata Azzurra che attraversa la costa e collega i due capoluoghi a Livorno e a Genova.
– L’A15 che attraversa la Lunigiana e collega la provincia con l’A1 e si allaccia all’autostrada A 12.

oppure attraverso le ferrovie dello stato

Bari – Promessi Sposi 2009

Promessi Sposi è un Salone Nazionale che ospita a Bari tantissime aziende. Nacque 13 anni fa da un esigenza di mercato e ad oggi è diventato il baricentro di crescita territoriale, registrando sempre più visitatori ogni anno. Non è una semplice fiera ma è il punto di riferimento dell’economia e dell’imprenditoria locale con un confronto sempre più difficile di marketing e di prodotti che identificano vari settori, da quello imprenditoriale a quello turistico, artigianale, sociale.
Questa caratteristica, unita alla capacità di esporre la qualità, ha fatto sbarcare la rassegna nel capoluogo pugliese. Doppio appuntamento quindi in questi 13800 mq di esposizione con “un matrimonio da sogno”.
Le aziende che espongono in fiera sono tantissime perchè hanno un grande ritorno economico dal momento che i futuri sposi acquistano la maggior parte del necessario in fiera, scegliendo quello che è più adatto per le loro “tasche” grazie anche alla possibilità di orientarsi tra varie fasce di prezzo.

Il matrimonio con rito celtico

Il matrimonio celtico è un rito molto antico e la sua storia risale all’epoca dei Druidi. Il matrimonio tra celti era un contratto che legava due famiglie o due domini, e non sempre coincideva con i sentimenti. Infatti il termine matrimonio indicava una amicizia, un contratto, mentre il termine amore significava una malattia del cuore. E allora perché oggi dovremmo scegliere un rito del genere che non è usato da secoli? Forse perché chi non ama i riti cristiani o di altre religioni trova nella cultura celta quella tradizione di libertà e di naturalezza che mancano nella nostra.

Nonostante fosse un rito abbastanza arcaico, si riscontravano però dei modi di vivere e considerazioni molto “moderne”.

La donna celta era una donna libera che possedeva uomini e che nella coppia poteva essere dominante; c’era la possibilità anche di divorziare e non esisteva il culto della verginità e della purezza. La sposa, infatti, poteva avere figli da uomini diversi e da questo deriva l’eredità matrilineare.

Prima di celebrare il matrimonio gli sposi avevano un periodo di “convivenza”, esattamente nove mesi dal 1 Agosto al 1 maggio, all’interno del quale scoprivano se potevano andare d’accordo oppure no. Passati i nove mesi, se si accorgevano di non andare d’accordo scioglievano il matrimonio altrimenti sarebbe stato celebrato.

Sette giorni prima del sì, i due sposi dovevano stipulare il contratto di nozze davanti al druido con una serie di atti di purificazione attraverso l’utilizzo dei quattro elementi (terra, aria, fuoco e acqua) ed il giorno prima allestivano l’altare con una serie di offerte alle divinità positive e negative.

I promessi dovevano intrecciare insieme una corda di colore bianco e rosso che rappresentava l’unione del lato maschile e femminile.

Si sceglieva una pietra che sarebbe stata la memoria storica: veniva lavata e purificata e poi toccata dai componenti delle due famiglie, compresi gli sposi per tramandare le energie di generazione in generazione. Il rito di unione consisteva poi nello scambiarsi il calice di idromele in modo da unirsi e mettersi in relazione con la propria parte divina. Si accendeva poi il fuoco sacro con cui andavano ad accendere una fiamma unica e simboleggiava lo scambio dell’amore. Al posto della fede nuziale si usava un laccio rosso con cui al termine della celebrazione si legavano le mani. Il rito si concludeva con banchetti e danze.

matrimonio-celtico

Il matrimonio nel resto del mondo!

Fattore comune per tutti i matrimoni è l’occasione per festeggiare cucinando magari piatti tipici e speciali che variano a seconda del paese.

sposi-indianiIn India c’è l’usanza di combinare i matrimoni quando i bambini sono ancora piccoli, questo perchè lì vige ancora la rigida suddivisione della società in caste. I festeggiamenti durano giorni ed i colori tipici sono il rosso ed il giallo. In Giappone avviene qualcosa di analogo ma con delle differenze: quando la ragazza compie 25 anni spedisce a parenti, colleghi di lavoro ed amici una scheda personale che verrà visionata da ragazzi che cercano moglie; chi è interessato la contatta e viene fissato un primo appuntamento e forse anche il matrimonio. Gli sposi indossano fastosi kimoni e bevono per tre volte da una ciotola contenente riso e saké. In Cina i matrimoni erano combinati fino al regime di Mao e si poteva avere più du una moglie. Con il regime successivo la poligamia è stata abolita e la tradizione dei matrimoni combinati è andata pian piano per finire. La sposa si veste di rosso e non di bianco perchè in Oriente il bianco è il colore del lutto. Per i musulmani sposarsi è un dovere stabilito dal Corano: possono avere fino a 4 mogli più eventueli concubine ma la poligamia non è diffusa in tutti i apesi islamici. Negli Stati Uniti è tutto molto più semplice e veloce: ci si può sposare in pochi minuti e con pochi soldi davanti al giudice di pace ma possono venir organizzate anche feste e cerimonie fastose, a volte molto costose. Dipende dai gusti!

E voi, che genere di matrimonio organizzereste? Avete mai assistito a cerimonie “strane”? Raccontatecelo!