Idea Sposa è una fiera dedicata agli sposi che si terrà nei giorni 16 17 e 18 Novembre 2012 a Torino.
Un programma completo per gli sposi che avranno a disposizione abiti da sposa, da sposo e da cerimonia, partecipazioni, bomboniere, auto, fiori, liste di nozze, fotografi, locations, lune di miele e chi più ne ha più ne metta.
In scena le ultime creazioni e le novità di moda per abiti, accessori, acconciatura e trucco
Tag: Abito da sposo
La lingerie dello sposo
Nel giorno del matrimonio devono essere spendenti sia la sposa che lo sposo. Generalmente lui passa in secondo piano ma è importante che anche lui sia elegante e raffinato perfino sotto il vestito. Il colore dell’intimo per il giorno del matrimonio dovrà essere sobrio, optando per uno slip o un boxer in tinta unita, come bianco, nero o grigio. No alle fantasie e alle scritte. Il secondo dilemma è la scelta di slip o boxer. Non esiste una regola generale, l’importante è che vi faccia sentire a vostro agio senza lasciare segni addosso. Se siete quindi un po’ più rotondetti è meglio scegliere un boxer, così non risalterà troppo le maniglie dell’amore. Se, al contrario siete magri o comunque avete la pancia piatta potrete prendere in considerazione anche lo slip.
E i calzini? Assolutamente non bianchi! I calzini dovranno essere lunghi fino al ginocchio in pendant con l’abito da sposo. Meglio prenderli in cotone o seta lasciando stare i materiali sintentici.
Il vestito dello sposo secondo il galateo
Se il matrimonio è molto elegante e si svolge quindi prima delle 18.00 molto indicato è il tight nero o grigio scuro o il mezzo tight. Il tight è da sempre utilizzato perchè conferisce un aspetto molto più elegante e cerimonioso. Il tight si compone di una camicia bianca con polsino doppio per i gemelli, cravatta grigia, gilet, giacca con code, guanti e cappello.
Il mezzo tight invece è un abito spezzato composto da giacca, pantaloni, gilet, camicia, cravatta, calze, scarpe e occhiello. La giacca nera o grigia scura non ha code ed appare così meno formale. I pantaloni sono dritti e coprono parte delle scarpe. La riga è classica e la gessatura è grigia chiara e scura. Il gilet è grigio e la camicia invece deve essere bianca con i polsini a gemello, il colletto rigido con punte ripiegate. La cravatta deve essere ascot o a plastron, le calze lunghe nere e le scarpe in pelle nera con occhiello. Se la cerimonia avviene di sera in un ambiente di alto stile, la scelta ricade su di un abito a tre pezzi o su di un frac. Il frac rappresenta la massima espressione di eleganza e si indossa solo nei gran gala. Al contrario lo smoking non va mai indossato in una cerimonia: è un abito adatto ad un gala.
Se il matrimonio invece è a livello familiare l’abito classico va benissimo. L’ultimo bottone della giacca non va mai abbottonato e va tenuta anche durante il pranzo. E’ meglio evitare colori stravaganti e indumenti sportivi.
Solo nel caso in cui il matrimonio si svolga all’aperto come in spiaggia è consentito indossare un abito più informale in lino o in cotone.
E per lo sposo?
La sposa è la protagonista indiscussa del matrimonio ma se lo sposo non fosse degno di cotanta bellezza, il matrimonio assumerebbe un altro aspetto.
Ecco perchè anche i nostri “lui” hanno diritto alla loro parte. E se non vi sentite in linea con il tight o con il tre pezzi, sinonimo di eleganza classica, e state cercando comunque di dare un po’ di originalità al “vostro giorno”, la scelta dunque potrebbe indirizzarsi su quello che è il “tight di oggi“. Si tratta ovvero di un abito dalla giacca un po’ più lunga rispetto all’abito normale, leggermente più avvitata, senza code e con il collo alla coreana, colletto a listino alto due centimetri con gli angoli arrotondati. Ampio spazio poi ai colori ed ai tessuti. Chi più ne ha più ne metta.
Chiedi maggiori informazioni scrivendo a info@magnanisposa.it.
Alcuni consigli per lo sposo
Qualche consiglio per lo sposo, che dovrà essere impeccabile:
Le scarpe dovranno essere di colore nero, in pelle o di vernice, lucide od opache. Se il vestito fosse bianco o avorio le scarpe potranno essere sia scure che chiare.
La cintura dovrà essere uguale alle scarpe.
La cravatta potrà essere in tinta unita, a righe o fantasia purchè sia sempre in linea con l’abito che abbiamo scelto.
La camicia dovrà essere in cotone, di colore bianco, beige o azzurro e se la camicia avesse i polsini con la chiusura a “gemello” dovremmo provvedere.
Le calze devono essere scure se l’abito è scuro o chiare se l’abito è chiaro.
Abito da sposo nella cerimonia tradizionale
Se la sposa è in abito lungo, si addice il tight.
Il tight è costituito da una giacca in fresco lana grigio antracite o nera a code larghe, fasciante sui fianchi e da portare rigorosamente allacciata. I pantaloni sono a righe grigie e nere. Il gilet è in doppio petto in panno leggero grigio chiaro e MAI fantasia. La camicia avrà polsini doppi, chiusi da gemelli, il collo rigido.
La cravatta sarà grigia a plastron fermata da un spillo con perla.
Le calze saranno nere o antracite, in cotone o seta e al ginocchio, con scarpe stringate in morbida
pelle nera.
Con il tight lo sposo porta all’occhiello una gardenia o un garofano bianco, simboleggiando in questo modo la fedeltà.
In alternativa ad un abito così “impegnativo” si può scegliere un mezzo tight con uguale taglio ma a mezza coda. In questo caso non sono richiesti i guanti in camoscio grigio né il cappello a cilindro.
Il tight si indossa in una cerimon ia formale nelle ore del mattino e fino alle 18.
Il galateo suggerisce allo sposo di indossare il tight così come ai padri, ai testimoni e ai fratelli degli sposi. La marsina vale esclusivamente per la cerimonia del pomeriggio. Caratterizzato dalle code a rondine, sinonimo di frack, la marsina deriva da un modello settecentesco. La marsina prevede: giacca blu scuro o nera, con coda, pantaloni con banda di raso, gilet bianco in piquet, camicia con sparato inamidato, cravatta a nodo, in piquet bianco, gemelli di madreperla bianca, scarpe nere lisce, calze nere, cilindro, guanti di capretto bianco
Abito da sposo nella cerimonia semplice
Il colore dell’abito può essere anche blu o grigio scuro e la giacca può essere monopetto.
Il pantalone deve essere senza risvolto.
La camicia avrà colletto morbido e la cravatta a minuscola fantasia (ad esempio a punta di spillo) con pochette nel taschino della giacca in lino bianco (da evitarsi il coordinato tra pochette e cravatta).
Stessi accessori del tight per quanto concerne calze, scarpe e gemelli.