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Tag: cerimonia
Corteo di paggetti e damigelle
I paggetti e le damigelle possono avere il loro ruolo all’interno della cerimonia, basta prapararsi in tempo. Non c’è un numero preciso dei bambini, ne potrete avere quanti più ne vorrete. I bambini andranno scelti tra quelli di famiglia e tra i figli degli amici. Va sempre chiesto ovviamente il parere dei genitori che ne saranno ben felici o ancor meglio se sono più grandicelli potrete chiedere direttamente a loro. Gli abiti di solito sono abbinati all’abito da sposa oppure nettamente in contrasto per dare risalto.
Sicuramente il corteo di paggetti e damigelle sarà una parte indimenticabile di questa giornata.
I testimoni dello sposo
I testimoni dello sposo dovranno essere perfettamente in tono con lo sposo e pertanto si chiede loro un abbigliamento particolarmente elegante. Ad esempio se lo sposo indosserà il tight anche i testimoni dovranno indossare il tight. Ovviamente i testimoni dovranno essere eleganti senza esagerare però perchè bisogna ricordarsi che i più belli sono sempre gli sposi.
Inoltre i testimoni non dovranno mettere il fiore all’occhiello come lo sposo e i padri degli sposi.
I testimoni di nozze arriveranno in chiesa assieme allo sposo e dovranno sedersi vicini, accanto o nella prima fila e alla fine della cerimonia saranno gli ultimi ad andarsene. Sembra infatti che debbano essere loro a consegnare l’offerta al sacerdote. Uno dei testimoni, poi, dovrà custodire le fedi dal giorno dell’acquisto fino al giorno delle nozze ed una volta arrivato in chiesa le consegnerà al paggetto o alla damigella o direttamente al sacerdote.
La cerimonia della luce
La cerimonia della luce o cerimonia delle candele è un rito che sancisce l’unione di due persone attraverso il matrimonio. E’ un rituale che non è streattamente collegato alla religione, perciò è necessario parlarne con il sacerdote prima di celebrarlo in quanto alcune chiese non accettano questo tipo di cerimonia. Per celebrare la cerimonia della luce occorrono tre candele: due sottili che rappresentano gli sposi ed una grande, di spessore maggiore, simbolo della nuova vita insieme. Non esiste un vero e proprio modello: ci sono, bensì, alcune varianti. Accendere le candele piccole durante la cerimonia o lasciarle accese fin dall’inizio. Le candele possono essere accese dai genitori degli sposi i quali gliele porgono. Spegnere le candele più piccole nel momento in cui si accende quella grande.
La cerimonia della luce viene generalmente accompagnata dalla lettura di un testo a dà della musica.
Le fedi: chi le sceglie, quando e come
E’ bene che scegliate insieme le fedi, perché sono il simbolo dell’amore che vi lega e che tutti e due porterete al dito. Ma tocca al futuro sposo acquistarle. Se volete dare un maggior valore affettivo alle vere, fatevi incidere all’interno la data del matrimonio e il nome dell’altro.
Se cercate un modello di fedi speciale, pensateci per tempo, altrimenti bastano due mesi prima del matrimonio. Per evitare imbarazzanti smarrimenti, il giorno precedente alla cerimonia è bene che lui affidi gli anelli al suo testimone, che avrà il compito di custodirli e consegnarli al sacerdote.
Oggi le vere nuziali più diffuse sono:
– Francesina, la classica regina delle fedi, sottile e leggermente bombata.
– Mantovana, più alta e piatta.
– Incrociata, di design moderno.
– Quadrata, che sta incontrando una particolare fortuna.
– A fascia, estremamente semplice, ma sempre molto attuale e di successo.
Le vere nuziali, per tradizione in oro, giallo o rosso, oggi vengono realizzate anche in platino; ci sono poi modelli che uniscono varie tonalità dell’oro, come avveniva un tempo nella vera a torciglione, formata da una treccia, e, oggi, nella moderna fede a più cerchi incrociati.
La fede può essere qualcosa di più di un segno, può diventare un vero e proprio gioiello. Oggi molti modelli hanno diamanti incastonati, soprattutto nella versione femminile, mentre quella maschile ha lo stesso design di quella per lei ma senza pietre preziose.
Puoi indossare altri gioielli, oltre alla fede, purché sobri e in sintonia con l’abito scelto e lo stile generale che hai adottato.
Il giorno della cerimonia le mani devono essere senza ornamenti per far risaltare opportunamente la fede. Se però vuoi indossare l’anello di fidanzamento, puoi farlo durante il ricevimento, mettendolo all’anulare della mano destra.
Per essere certa di non smarrirlo, distratta dall’emozione e dalla confusione della cerimania, dallo da custodire alla mamma, che te lo consegnerà al momento opportuno.
Se lo desideri puoi indossare anche altri gioielli, magari molto preziosi, purchè non siano esageratamente appariscenti: un paio di orecchini con diamanti, per esempio, o un sottile girocollo di perle o di platino. Togli, invece, sempre l’orologio da polso, anche se è tutto tempestato di diamanti.
Il matrimonio nel resto del mondo!
Fattore comune per tutti i matrimoni è l’occasione per festeggiare cucinando magari piatti tipici e speciali che variano a seconda del paese.
In India c’è l’usanza di combinare i matrimoni quando i bambini sono ancora piccoli, questo perchè lì vige ancora la rigida suddivisione della società in caste. I festeggiamenti durano giorni ed i colori tipici sono il rosso ed il giallo. In Giappone avviene qualcosa di analogo ma con delle differenze: quando la ragazza compie 25 anni spedisce a parenti, colleghi di lavoro ed amici una scheda personale che verrà visionata da ragazzi che cercano moglie; chi è interessato la contatta e viene fissato un primo appuntamento e forse anche il matrimonio. Gli sposi indossano fastosi kimoni e bevono per tre volte da una ciotola contenente riso e saké. In Cina i matrimoni erano combinati fino al regime di Mao e si poteva avere più du una moglie. Con il regime successivo la poligamia è stata abolita e la tradizione dei matrimoni combinati è andata pian piano per finire. La sposa si veste di rosso e non di bianco perchè in Oriente il bianco è il colore del lutto. Per i musulmani sposarsi è un dovere stabilito dal Corano: possono avere fino a 4 mogli più eventueli concubine ma la poligamia non è diffusa in tutti i apesi islamici. Negli Stati Uniti è tutto molto più semplice e veloce: ci si può sposare in pochi minuti e con pochi soldi davanti al giudice di pace ma possono venir organizzate anche feste e cerimonie fastose, a volte molto costose. Dipende dai gusti!
E voi, che genere di matrimonio organizzereste? Avete mai assistito a cerimonie “strane”? Raccontatecelo!