I testimoni dello sposo dovranno essere perfettamente in tono con lo sposo e pertanto si chiede loro un abbigliamento particolarmente elegante. Ad esempio se lo sposo indosserà il tight anche i testimoni dovranno indossare il tight. Ovviamente i testimoni dovranno essere eleganti senza esagerare però perchè bisogna ricordarsi che i più belli sono sempre gli sposi.
Inoltre i testimoni non dovranno mettere il fiore all’occhiello come lo sposo e i padri degli sposi.
I testimoni di nozze arriveranno in chiesa assieme allo sposo e dovranno sedersi vicini, accanto o nella prima fila e alla fine della cerimonia saranno gli ultimi ad andarsene. Sembra infatti che debbano essere loro a consegnare l’offerta al sacerdote. Uno dei testimoni, poi, dovrà custodire le fedi dal giorno dell’acquisto fino al giorno delle nozze ed una volta arrivato in chiesa le consegnerà al paggetto o alla damigella o direttamente al sacerdote.
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La cerimonia della luce
La cerimonia della luce o cerimonia delle candele è un rito che sancisce l’unione di due persone attraverso il matrimonio. E’ un rituale che non è streattamente collegato alla religione, perciò è necessario parlarne con il sacerdote prima di celebrarlo in quanto alcune chiese non accettano questo tipo di cerimonia. Per celebrare la cerimonia della luce occorrono tre candele: due sottili che rappresentano gli sposi ed una grande, di spessore maggiore, simbolo della nuova vita insieme. Non esiste un vero e proprio modello: ci sono, bensì, alcune varianti. Accendere le candele piccole durante la cerimonia o lasciarle accese fin dall’inizio. Le candele possono essere accese dai genitori degli sposi i quali gliele porgono. Spegnere le candele più piccole nel momento in cui si accende quella grande.
La cerimonia della luce viene generalmente accompagnata dalla lettura di un testo a dà della musica.
L’addobbo in chiesa
La scelta dei fiori è una delle scelte più difficili da fare, in base al colore del vestito della sposa, alla location ed alla chiesa.
Ecco quindi le indicazioni principali per poter scegliere facendo una bella figura.
Innanzi tutto, occorre tener conto dello stile architettonico e delle dimensioni della chiesa. Per poter procedere con un addobbo completo va collocato un addobbo sulla facciata esterna, sistemando due grandi vasi di piante all’ingresso.
Sull’altare andranno sistemati dei fiori facendo attenzione però allo stile della chiesa: se antica potete inserire delle ciotole con fiori non molto alti, se molto moderna potete mettere invece delle composizioni più alte e slanciate.
Lungo la navata centrale è sempre opportuno legare alcune coroncine di fiori alle panche con del nastro di tulle oppure dei piccoli bouquet che richiamano quello della sposa. Dietro alle sedie degli sposi è sufficente un piccolo richiamo al bouquet della sposa.
Uscita dalla chiesa ad una cerimonia di matrimonio
L’uscita dalla chiesa Ha luogo in modo ordinato e soprattutto discreto, si può formare di nuovo un corteo dietro gli sposi, oppure, più comodamente, parenti ed amici possono uscire alla spicciolata, mentre gli sposi e i testimoni convengono al momento delle firme sul registro.
Prima di salutare gli sposi, il parroco consegna loro un libretto con data e luogo del matrimonio e tante pagine bianche da riempire con i nomi dei figli che verranno, ricordando alla nuova famiglia che lo scopo dell’unione religiosa è quello della procreazione.
Poi lo sposo offrirà il braccio destro alla neo-moglie e, insieme, si avvieranno all’uscita.
Sul sagrato della Chiesa parenti ed amici provvederanno al consueto lancio del riso.
Matrimonio in chiesa, come funziona?
Oggi quasi tutte le diocesi italiane sono propense a non concedere l’utilizzo di chiese per celebrazioni matrimoniali quando non ci sia un legame con la chiesa dove si intende celebrare il matrimonio.
In alcuni casi, per motivi particolari (come ad esempio la devozione particolare ad un Santo oppure il fatto di aver frequentato un’università alla quale è annessa una chiesa) vengono concesse anche chiese diverse da quelle sopracitate.
- La chiesa dove risiede la futura moglie o il futuro marito
- La chiesa dove gli sposi intendono andare a vivere
L’offerta serve a coprire le spese per la cerimonia (luci, addobbi, riscaldamento, etc..) con l’esclusione dei fiori che sono a carico degli sposi.
In alcuni casi può capitare che il parroco suggerisca un certo importo per l’offerta: la nostra idea è che questa richiesta avvenga perchè, non avendo idea di quanto dare, alcuni sposi hanno dato offerte molto contenute.
E’ un suggerimento e prendetelo come tale: se potete, date, se non potete fatelo presente e date quello che vi sentite di poter dare.
Ingresso in chiesa ad un matrimonio
L’ingresso in Chiesa avviene sotto forma di un piccolo corteo composto dai paggetti seguiti dalla sposa e dal padre che le porge il braccio sinistro, infine troviamo le damigelle che si occupano del velo. Giunti all’altare, il padre affida la figlia al futuro genero, stringendogli la mano e sedendosi al primo banco sulla sinistra.
La disposizione dei parenti ed amici in chiesa è la seguente:i testimoni devono essere disposti vicino agli sposi, solitamente vengono preparati i banchi o le poltroncine direttamente da chi addobba la chiesa; a sinistra della navata della chiesa, nelle prime file, andranno i parenti dello sposo ed ovviamente a destra quelli della sposa, poi così predisposti prenderanno posto parenti ed amici e conoscenti di ambedue gli sposi
Per creare un’atmosfera suggestiva, sarebbe opportuno che ci fosse un sottofondo musicale già all’arrivo dei primi invitati. Sono quattro i momenti salienti del rito che la musica dovrebbe sottolineare: l’ingresso della sposa, l’offertorio, lo scambio degli anelli e il corteo in uscita. Saranno gli sposi a scegliere i brani, possibilmente brevi per non interrompere la celebrazione, d’accordo con gli strumentisti o i cantanti contattati.
Addobbo del matrimonio in chiesa
L’addobbo della chiesa deve tener conto dello stile architettonico e delle dimensioni dell’edificio sacro, dei giochi di luce e di ombra che si creano al suo interno e della capienza. Perché la chiesa risulti allestita in maniera completa si devono prevedere degli addobbi da collocare:
sulla facciata esterna
Soprattutto se molto spoglia e austera, si possono sistemare due grandi vasi di piante all’ingresso o un cordolo di fiori tutto intorno al portone centrale;
sull’altare principale e ai piedi dello stesso
Le forme di queste composizioni devono essere in armonia con la struttura della chiesa: se antica, con un altare in marmo, sono perfette delle piccole ciotole con fiori non molto alti; se molto moderna, potete prevedere invece delle composizioni più alte e slanciate. Nel primo caso, soprattutto se la chiesa è già un gioiello architettonico, meglio non abbondare con i fiori ma usarli per sottolineare alcuni elementi importanti (colonne, capitelli); diverso nel caso di chiese moderne dove i fiori costituiscono un prezioso complemento d’arredo che scalda la fredda architettura contemporanea;
sulla balaustra che divide la zona degli sposi da quella degli invitati
Generalmente per non nascondere la vista degli sposi e dell’officiante ai convenuti, si preferisce optare per soluzioni vaporose e leggere;
lungo la navata centrale
Perché non legare alle panche alcune coroncine di fiori (molto utilizzate quelle a forma di cuore), con un nastro di tulle o altro materiale? In alternativa, perché non studiare dei piccoli bouquet che richiamano quello della sposa?
dietro alle sedie degli sposi
Qui è sufficiente un semplice richiamo ai fiori del bouquet.