Avete deciso di sposarvi con il rito civile?
Allora almeno due mesi prima, scegliete il periodo in cui celebrare il rito e recatevi (basta uno solo dei fidanzati) presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza per chiedere di fare la “Promessa di matrimonio”.
L’Ufficiale di Stato Civile vi farà compilare alcuni moduli con cui prenotare il giorno in cui fare la “Promessa” e vi indicherà i documenti necessari.
Una volta fatto questo primo passo il Comune provvederà alle cosiddette “Pubblicazioni” che saranno affisse nell’apposito Albo presso la Casa Comunale.
Le pubblicazioni con le vostre generalità ed il luogo dove sarà celebrato il rito, resteranno esposte per otto giorni consecutivi ed avranno lo scopo di dare notizia della vostra intenzione di contrarre matrimonio al fine di dare la possibilità a chiunque ne abbia motivo di potersi opporre.
Al termine delle pubblicazioni avrete il nullaosta e potrete così prenotare il giorno e l’ora per il rito definitivo.
Attenzione però il rito dovrà celebrarsi entro 180 giorni dal nullaosta pena la decadenza dei certificati e quindi l’obbligo di ripetere di nuovo l’iter.
Allora almeno due mesi prima, scegliete il periodo in cui celebrare il rito e recatevi (basta uno solo dei fidanzati) presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza per chiedere di fare la “Promessa di matrimonio”.
L’Ufficiale di Stato Civile vi farà compilare alcuni moduli con cui prenotare il giorno in cui fare la “Promessa” e vi indicherà i documenti necessari.
Una volta fatto questo primo passo il Comune provvederà alle cosiddette “Pubblicazioni” che saranno affisse nell’apposito Albo presso la Casa Comunale.
Le pubblicazioni con le vostre generalità ed il luogo dove sarà celebrato il rito, resteranno esposte per otto giorni consecutivi ed avranno lo scopo di dare notizia della vostra intenzione di contrarre matrimonio al fine di dare la possibilità a chiunque ne abbia motivo di potersi opporre.
Al termine delle pubblicazioni avrete il nullaosta e potrete così prenotare il giorno e l’ora per il rito definitivo.
Attenzione però il rito dovrà celebrarsi entro 180 giorni dal nullaosta pena la decadenza dei certificati e quindi l’obbligo di ripetere di nuovo l’iter.
Da non dimenticare inoltre che se:
- uno degli sposi è minorenne, ma di almeno 16 anni, occorre l’autorizzazione del Tribunale dei minori;
- se uno o entrambi gli sposi sono divorziati occorre la copia integrale dell’atto di matrimonio precedente con l’annotazione della sentenza d’annullamento rilasciata dal Tribunale del Comune ove fu celebrato il precedente matrimonio;
- se uno o entrambi gli sposi sono cittadini stranieri è necessario il nullaosta dell’Ambasciata del paese d’origine.