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Lo sposo 2012

Lo scorso giugno sulle passerelle di Milano hanno sfilato le collezioni 2012 per la sposo e per lo sposa.
Abbiamo notato come le spose hanno arricchito il proprio abito di pizzi,  ricami preziosi e merletti e pertanto lo sposo si è adeguato rispondendo efficacemente con abiti più eccentrici.
Vediamo quindi come lo sposo acquisisce il proprio momento di gloria mettendosi anch’esso al centro dell’attenzione.
Lo stile proposto è molto elegante ma stavolta, a differenza della scorsa collezione, osa un po’ di più con tonalità accese e dettagli brillanti ed eccentrici. D’altra parte il matrimonio è un passo importante e se la sposa è al centro dell’attenzione, anche lo sposo lo è aggiungendo magari dei dettagli importanti come delle scarpe preziose o unaa spilla importante.

Matrimonio? Ecco come farlo durare…

Secondo uno studio effettuato dall’università del Tennessee su 169 coppie sposate di età inferiore ai 35 anni il matrimonio è più felice, e di conseguenza più duraturo, se il marito ha un indice di massa corporea più alto di quello della moglie.
Sembra che, in base a questo studio effettuato ogni sei mesi per quattro anni, gli uomini siano più felici all’inizio del matrimonio, e tali sono rimasti nel tempo, se sono un poù più grassoccelli della moglie. In poche parole, care mogliettine, dovremo cercare di essere più snelle e più magre dei nostri mariti, ne và della felicità del nostro matrimonio.

La Benedizione Apostolica

La Benedizione Apostolica è un “regalo” speciale che il Pontefice fa agli sposi. E’ una pergamena con la quale il Papa certifica la sua benedizione al Matrimonio.
Si tratta di una richiesta facoltativa che gli sposi possono fare direttamente all’Ufficio Pergamene del Vaticano: arriverà una pergamena elegantemente decorata, scritta a mano, con la foto del Papa, la firma dell’elemosiniere e il timbro a secco dell’Ufficio dell’Elemosineria Apostolica.
La concessione della Benedizione Apostolica è gratuita. Le uniche spese che richiedono sono quelle per la realizzazione della pergamena (il costo varia in base al modello € 25 circa), del suo confezionamento e della spedizione. L’importo sarà poi totalmente devoluto ai poveri.

Gli abiti da sposa lunghi e corti di Magnani per il 2011

Per le spose che stanno cercando un abito da sposa “vivo”, che cambi nel corso del matrimonio, Magnani ha realizzato per il 2011 delle collezioni di abiti da sposa che riescono a soddisfare anche le esigenze delle spose più originali e più romantiche. L´idea è quella di vivere al massimo il giorno del matrimonio indossando l´abito da sposa dei propri sogni con la praticità di modificarlo quando serve.

Un abito da sposa romantico, ispirato alle principesse di un tempo o a fate e farfalle, e nello stesso tempo la praticità di un abito da indossare per danzare, scatenarsi e muoversi liberamente.

Nella galleria
(http://www.nozzeclick.com/report/abiti-da-sposa-2011-gli-abiti-da-sposa-dinamici-di-magnani.html) abbiamo proposto degli abiti da sposa  romantici e spettacolari, ma anche pratici e vestibili, realizzati da Magnani per il 2011. Guarda la galleria e scopri la bellezza di abiti da sposa che si smontano, che consentono di togliere la gonna lunga per lasciare il posto ad un mini abito da sposa simpatico e pratico.

Guarda la collezione completa su www.magnanisposa.it

L’ansia da matrimonio

Come quasi tutti sapranno il matrimonio porta molta ansia e stress alle nostre sposine. E’ per questo che è importante saper tener a freno la fame “nervosa” e sapersi quindi controllare.
Capita molto spesso che lo stato emotivo influenzi la nostra alimentazione, facendo fare abbuffate compulsive. Ansia, stress e nervoso entrano così in gioco creando un vuoto che molto spesso colmiamo “aprendo il frigo”.

Ecco perciò alcuni trucchi per combattere la fame:

1. contare fino 10 prima di iniziare a mangiare aiuta la nostra mente a razionalizzare.

2. cerchiamo di mangiare soltanto se abbiamo effettivamente fame.

3. mangiare lentamente e con calma.

4. mangiare almeno 5 volte al giorno: poco e spesso.

5. evitare di mangiare alimenti che contengono molti zuccheri e grassi: insaccati, snack, cioccolata, patatine fritte, caffè, bevande alcoliche.

6. sì, invece, a verdura cruda, noci o nocciole, acqua, formaggio, frutta fresca.

7. smettere di mangiare quando riteniamo di essere sazi.

8. fare sport aiuta a scaricarsi, a rilassarsi e riduce la tensione (e la fame…)

Credenze e tradizioni della sposa

Secondo la tradizione il giorno delle nozze la sposa deve portare con sè 5 cose:

– una cosa nuova: simbolo della nuova vita a cui gli sposi vanno incontro.
– una cosa vecchia: simboleggia la tradizione ed il passato e senza dimenticarsene nel nuovo cammino che va ad intraprendere.
– una cosa regalata: questa simboleggia l’affetto delle persone che si amano.
– una cosa prestata: serve un oggetto prestato da una persona cara per simboleggiare che le persone care rimarranno vicine agli sposi sia nella vecchia che nella nuova vita.
– una cosa blu: indica purezza e sincerità e nella tradizione sarà la giarrettiera di colore blu, indossata nel caso di gonne ampie e coprenti.
Un altro “gesto scaramatico” della sposa è che lo sposo non veda l’abito da sposa se non al momento della cerimonia, in caso contrario porterebbe sfortuna.

E per lo sposo?

La sposa è la protagonista indiscussa del matrimonio ma se lo sposo non fosse degno di cotanta bellezza, il matrimonio assumerebbe un altro aspetto.
Ecco perchè anche i nostri “lui” hanno diritto alla loro parte. E se non vi sentite in linea con il tight o con il tre pezzi, sinonimo di eleganza classica, e state cercando comunque di dare un po’ di originalità al “vostro giorno”, la scelta dunque potrebbe indirizzarsi su quello che è il “tight di oggi“. Si tratta ovvero di un abito dalla giacca un po’ più lunga rispetto all’abito normale, leggermente più avvitata, senza code e con il collo alla coreana, colletto a listino alto due centimetri con gli angoli arrotondati. Ampio spazio poi ai colori ed ai tessuti. Chi più ne ha più ne metta.


Chiedi maggiori informazioni scrivendo a info@magnanisposa.it.

Il matrimonio delle nostre nonne

Sommersi dallo stress e dalla frenesia dell’organizzazione del nostro matrimonio, fermiamoci un attimo a pensare come è cambiata l’organizzazione del matrimonio in circa 80 anni…ai tempi quindi delle nostre nonne o bisnonne.
A quel tempo usava andare a chiedere la mano della sposa al padre per poter ottenere così un fidanzamento ufficiale che consentisse di poter passeggiare mano nella mano con la nostra fidanzata, niente di più!
Questo succedeva se il padre dava il consenso; ma se questo non succedeva non restava altro da fare che scappare per una notte fuori casa in modo da costringere il padre ad approvare il matrimonio.
Si arrivava così al fatidico matrimonio: la sposa era ricca di pizzi e merletti in un fastoso strascico completamente ricamato a mano. Il banchetto era soltanto per pochi eletti e nell’occasione si mangiava la carne che a quei tempi era scarsa. Non c’erano liste di nozze e tantomeno i classici scherzi da matrimonio: l’unica cosa era un piccolo viaggio di nozze in una meta vicina…
Beh’ non c’era quindi bisogno di molta organizzazione rispetto ad oggi…

Galà degli Sposi

Il galà degli sposi si svolgerà dal 01 al 30 Giugno 2011 a Ostia ed è un evento dedicato alle giovani coppie che vogliono sposarsi e non hanno ancora organizzato il matrimonio.
I futuri sposi potranno chiedere consigli e non solo: sarà possibile scegliere la location del proprio matrimonio, l’abito, i fiori, le fedi, il fotografo e tutto ciò che concerne il matrimonio.
Inoltre verrà offerto agli sposi un aperitivo di benvenuto e una cena con musica dal vivo.

Guida alla scelta del menu di nozze

Cari futuri sposi,
ecco qualche utile consiglio su come scegliere il menu di nozze e guardiamo insieme quali sono le tendenze del 2011.

Per prima cosa è importante che il menu sia in linea con la stagione in cui andrete a sposarvi e pertanto è fondamentale che i prodotti siano freschi e soprattutto di stagione.
I cuochi potranno sbizzarrirsi creando ricette che utilizzano prodotti di stagione e visto il periodo possiamo consigliare i carciofi, la zucca e il radicchio.
E’ importante cercare di mettere in risalto i prodotti locali facendo assaggiare questi prodotti anche ai parenti che possono venire da fuori.
Farete bella figura rielaborando piatti della tradizione e riproponendoli in modo fantasioso.